
34ª settimana
MISURIAMO LA CRESCITA!
Lunghezza del bambino: 44 cm
Peso del bambino: 2,3 kg
Mancano circa sei settimane al momento in cui sentirai il tuo bambino piangere per la prima volta e potrai finalmente tenerlo tra le braccia. Per ora, il tuo piccolo continua a crescere all'interno del tuo corpo. Se questo è il tuo primo figlio, potrebbe essersi già girato con la testa in giù, come se si fosse preparato per entrare nel mondo. Tuttavia, questa potrebbe non essere ancora la sua posizione definitiva per la nascita, quindi è possibile che cambi ancora posizione.
Continua a esercitarsi a deglutire e a urinare grandi quantità di liquido amniotico. In questa fase, lo spazio all'interno del sacco amniotico si è notevolmente ridotto e, d’ora in poi, lo sentirai rannicchiarsi sempre di più!
Se fino a questo momento non sono stati riscontrati problemi, le probabilità di un parto prematuro si riducono significativamente. Se però hai ancora timore che possa accadere, sappi che i bambini nati tra la 34ª e la 37ª settimana potrebbero aver bisogno di trascorrere alcuni giorni in incubatrice, ma generalmente non presentano problemi di salute.
LO SAPEVI?
Le macchie rosse che hai notato l’altro giorno sulla pancia (o sulle cosce o sui glutei) e che ti causano molto prurito, sono il segno di una fastidiosa (ma innocua) condizione chiamata "prurito della gravidanza". I problemi della pelle sono comuni in gravidanza. Il prurito della gravidanza è probabilmente una combinazione tra prurito e dermatite atopica nella gestante e si manifesta in circa il 20% delle donne in attesa (cioè circa 1 su 300). I sintomi possono persistere fino a tre mesi dopo il parto. Il trattamento solitamente prevede l’uso di una crema da applicare localmente, se il medico lo consente.
E con tutto questo, il grande giorno è ormai a poche settimane di distanza! Sarebbe utile, quindi, parlare con il tuo medico riguardo all’ospedale con cui collabora, visitarlo per familiarizzare con l’ambiente e, naturalmente, discutere degli aspetti economici del parto.
Inoltre, inizia a riflettere su quale metodo di parto preferisci, anche se è importante tenere presente che questa decisione potrebbe cambiare. Parlane con il tuo medico, informati sulle opzioni disponibili e valuta i pro e i contro di ciascun metodo. Se non ci sono indicazioni mediche specifiche che impongano una determinata scelta, la decisione finale spetta a te!
In generale:
• Il parto vaginale è più doloroso durante il travaglio (a meno che non si opti per un’epidurale), ma il corpo si riprende molto più facilmente e rapidamente dopo la nascita. Inoltre, è meno costoso.
• Il parto cesareo è completamente indolore in sala parto (viene eseguito con anestesia generale o epidurale), ma il decorso post-operatorio è più complesso, si rimane più giorni in ospedale e il costo è più elevato.
Consiglio
Per poter dedicare tutta la tua attenzione al neonato, dovrai necessariamente trascurare alcune faccende domestiche, almeno rispetto a come eri abituata fino ad ora. Quindi, semplificati la vita!
Fai scorta di prodotti a lunga conservazione, come cibi in scatola, confezioni multiple, pasta, riso, ma anche detersivi e prodotti per la pulizia della casa. Acquistane un po' di più del solito, in modo da evitare di dover correre all’ultimo minuto (non avrai più il tempo che hai ora).
Un’idea! Prepara in anticipo alcuni piatti o porziona carne e pesce (già puliti, lavati e pronti) e congelali, così saranno subito pronti per la cottura quando ne avrai bisogno!
Buona settimana… e buon rifornimento!