
27ª Settimana
MISURIAMO LA CRESCITA!
Dimensioni del bambino: 34 cm
Peso del bambino: 1 kg (o poco più)
Il tuo bambino ha raggiunto il primo chilo! Puoi festeggiare con lui, perché è in grado di percepirti! Ora dorme e si sveglia a intervalli regolari, apre e chiude gli occhi e succhia le dita.
Con il passare dei giorni e con l’avvicinarsi del terzo trimestre, il bambino occupa sempre più spazio nell’utero. Il suo cervello è molto più attivo e i suoi movimenti sono frequenti, segno di un sano sviluppo. Sebbene i suoi polmoni siano ancora immaturi, se nascesse ora, potrebbero funzionare almeno in parte!
LO SAPEVI CHE?
...I peperoni rossi contengono quasi il doppio della vitamina C rispetto a un’arancia? Quindi, vai dal fruttivendolo, fai scorta di peperoni rossi brillanti e inseriscili nella tua alimentazione quotidiana, insieme ad altre verdure e frutta. Puoi consumarli crudi nelle insalate, grigliati o bolliti nelle salse. In generale, le verdure crude conservano meglio i nutrienti rispetto a quelle cotte, ma quelle cotte risultano più digeribili. Prova diverse modalità di preparazione e troverai sicuramente quella più adatta a te!
Nuovi sintomi in arrivo
Il secondo trimestre sta per concludersi, ma non potevano mancare alcuni nuovi sintomi. L’utero esercita pressione sulle vene che portano il sangue dalle gambe al cuore, ma anche sui nervi del tuo corpo. E questo provoca… crampi ai polpacci!
Prova ad allungare la gamba in avanti e poi piegare leggermente le dita verso la tibia; è un movimento molto utile per alleviare il fastidio! Non vogliamo mentirti: con il passare delle settimane, i crampi potrebbero intensificarsi, manifestandosi più frequentemente di notte. Durante il giorno, inoltre, potresti sentire arrivare i crampi in diversi momenti. Perché non approfittarne per farti fare un bel massaggio dal tuo partner quando succede?
Sintomi a cui prestare attenzione
Ora parliamo di un aspetto più serio a cui dovresti fare particolare attenzione. Con tutti i fastidi e le emozioni sconosciute che provi, potresti confonderti e chiederti se quello che senti sia normale o meno.
Ecco quindi alcuni segnali da non ignorare, in modo da poter informare subito il medico se si presentano. A seconda del tuo stato di salute, del decorso della gravidanza e della settimana in cui ti trovi, questi sintomi potrebbero essere più o meno urgenti.
Se prima della 37ª settimana noti/senti:
• Pressione pelvica, come se il bambino fosse spinto verso il basso.
• Crampi o dolore addominale simili a quelli mestruali.
• Più di 4 contrazioni in un'ora.
• Aumento delle perdite vaginali.
• Perdite di sangue o muco scuro.
Se in qualsiasi momento della gravidanza noti/senti:
• Movimenti del bambino meno frequenti o calci più deboli del solito.
• Dolore addominale persistente.
• Bruciore durante la minzione.
• Vomito persistente accompagnato da febbre e brividi.
• Visione offuscata o "puntini neri" davanti agli occhi.
• Intorpidimento e difficoltà nel parlare.
• Gonfiore intenso intorno agli occhi.
• Aumento di peso rapido (più di 4 kg in una settimana).
• Gonfiore non uniforme degli arti.
• Respiro affannoso.
• Diarrea che dura più di 24 ore.
• Prurito intenso su tutto il corpo.
In alcuni casi, questi sintomi potrebbero essere dovuti a un'infezione virale, ma come puoi esserne sicura? Non esitare a contattare il tuo medico: saprà darti le risposte migliori e, se non è nulla di preoccupante, ti tranquillizzerà.
Consiglio
È il momento di informarti sui corsi di preparazione al parto indolore e capire dove potresti seguirli. Questi corsi ti aiuteranno a prepararti al meglio per il parto, per la cura del tuo bambino e per l’allattamento.
Oltre agli esercizi di rilassamento che ti insegneranno – e che troverai molto utili durante il travaglio – potrai ottenere risposte a molte domande, come:
• Cosa succede esattamente durante il parto?
• Come mantenere una corretta igiene personale dopo il parto?
• Come gestire le forti emozioni che si provano nei primi giorni dopo la nascita del bambino?
• Quali sono le tecniche per affrontare il dolore in modo naturale?
Chiedi al tuo medico, saprà indirizzarti sui percorsi migliori da seguire.
Buona settimana... e buon corso di preparazione al parto!
Fonte
http://www.paidorama.com