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Πρόωρα μωρά

I neonati prematuri: tutto ciò che c’è da sapere

 Diversi fattori o condizioni legate alla madre in attesa possono contribuire alla prematurità, tra cui il fumo, il consumo di alcol, una scarsa alimentazione, uno stress intenso, malattie croniche, infezioni, anomalie anatomiche dell’utero o disturbi ormonali.

Poiché i neonati prematuri non sono pronti ad affrontare le condizioni al di fuori dell'utero, possono presentare determinati problemi che necessitano di monitoraggio e gestione regolari. Naturalmente, ciò dipende in modo significativo dal grado di prematurità (cioè dalla settimana di nascita) e dal peso alla nascita del bambino.

I neonati prematuri non possiedono abbastanza grasso corporeo per mantenere una temperatura corporea adeguata quindi alla nascita vengono collocati in incubatrici speciali. Un’alimentazione corretta è altrettanto cruciale per la cura dei neonati prematuri. Un bambino prematuro con un basso peso alla nascita può avere difficoltà a succhiare il latte motivo per cui si raccomanda persistenza e calma. Il loro sistema gastrointestinale non è ancora maturo, il che può rendere l’alimentazione più impegnativa e aumentare la probabilità di rigurgito (segno di reflusso gastroesofageo). Anche i valori dell’ittero (livelli elevati di bilirubina) possono tendere ad essere più pronunciati rispetto ai neonati a termine.

I polmoni di un neonato prematuro non sono abbastanza maturi per produrre il “surfattante”, il che spesso comporta difficoltà respiratorie. I problemi respiratori possono sorgere alla nascita o successivamente (ad esempio apnea, displasia broncopolmonare).

L’anemia del prematuro è una condizione causata da una ridotta produzione di globuli rossi nei primi giorni di vita, combinata con il fatto che i globuli rossi dei neonati hanno una vita più breve rispetto a quelli degli adulti. Per questo motivo, vengono effettuati esami del sangue per l'anemia e ai neonati prematuri vengono somministrati ferro e acido folico per via orale, per un periodo determinato in base al grado di prematurità. Queste indicazioni vengono sempre fornite dal pediatra.

Anche gli esami oftalmici regolari sono essenziali a causa del rischio di retinopatia del prematuro. Inoltre, è preferibile nei casi di bimbi prematuri valutare con il pediatra di riferimento se sottoporli ad ecografie cerebrali (per verificare la presenza di eventuali emorragie cerebrali), una valutazione cardiaca, test dell’udito e una valutazione del loro stato neurologico.

Il programma di follow-up per un neonato prematuro viene stabilito al momento della dimissione dalla clinica ostetrica e si svolge a intervalli specificati sia dal pediatra che in un ambulatorio di follow-up designato presso l'ospedale di nascita. Tutte le complicazioni sopra menzionate sono semplicemente potenziali problemi e non è detto che debbano necessariamente verificarsi. In effetti, ci sono neonati prematuri che, come ci si potrebbe aspettare, si differenziano solo per il loro peso alla nascita poiché hanno “frettolosamente” lasciato il grembo materno un po’ in anticipo!

Articolo scritto in collaborazione con Katerina Katsibardi, MD, PhD
Pediatra Dottore in Medicina, Università Nazionale e Kapodistriana di Atene
www.katsibardi.gr


Nota: Si raccomandano regolari controlli pediatrici. Questo articolo fornisce informazioni di carattere generale, in caso di dubbi, consultare sempre il proprio pediatra.