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εξανθήματα

Eruzioni cutanee causate da punture di insetto: quanto sono pericolose e come si trattano?

Punture di zanzara: possono causare irritazioni locali lievi (arrossamento), ma talvolta provocano dolore, gonfiore e, in alcuni casi, infezioni. Nei casi più semplici, è sufficiente applicare un gel antistaminico. Se l'eruzione è più intensa, si può utilizzare una crema al cortisone. In presenza di un'eruzione estesa, è consigliabile contattare il pediatra, poiché potrebbe essere necessario un trattamento sistemico con sciroppo antistaminico.

Punture di ape: provocano dolore intenso e gonfiore nella zona interessata. È importante rimuovere con attenzione il pungiglione, poiché contiene veleno residuo. Dopo la rimozione, applicare impacchi freddi sulla zona colpita, seguiti da una penna all'ammoniaca e una crema al cortisone.

Punture di vespa: sono generalmente più dolorose di quelle d'ape, con arrossamento e gonfiore più pronunciati. È consigliabile applicare immediatamente una crema al cortisone per ridurre il gonfiore e il dolore ed in caso valuta se consultare il medico.
Punture di meduse e altri organismi marini: si può applicare una crema antistaminica o ammoniaca sulla zona interessata. Se l'eruzione fosse estesa, potrebbe essere necessario un trattamento antistaminico.


In situazioni in cui la reazione non si limita a sintomi locali (eruzione cutanea e gonfiore), ma si manifesta una risposta allergica più ampia (eruzione generalizzata con gonfiore, gonfiore di labbra o palpebre, difficoltà respiratorie, alterazioni della voce), è fondamentale contattare immediatamente il pediatra e recarsi al centro sanitario o ospedale più vicino.

Articolo scritto in collaborazione con Katerina Katsibardi, MD, PhD
Pediatra Dottore in Medicina, Università Nazionale e Kapodistriana di Atene
www.katsibardi.gr


Nota: Si raccomandano regolari controlli pediatrici. Questo articolo fornisce informazioni di carattere generale, in caso di dubbi, consultare sempre il proprio pediatra.