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Διατροφή και εγκεφαλική διαμόρφωση σε βρέφη και μικρά παιδιά

Nutrizione e sviluppo cerebrale nei neonati e nei bambini piccoli

Il cervello dei bambini è un organo particolarmente delicato, influenzato da diversi fattori. Alla nascita, un neonato possiede già tutte le cellule cerebrali di cui ha bisogno, ma queste non sono ancora connesse tra loro. Nei primi anni di vita, le connessioni che si sviluppano permettono al bambino di esplorare e comprendere il mondo che lo circonda. Entro i tre anni, il suo cervello avrà creato circa un trilione di connessioni. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale in questo processo e fornisce i nutrienti necessari per garantire una crescita e uno sviluppo ottimali.

Proteine: il carburante per le connessioni cerebrali

Durante lo sviluppo, il cervello del bambino ha bisogno di proteine, o meglio, di amminoacidi per produrre i neurotrasmettitori, le sostanze chimiche che permettono alle cellule cerebrali di comunicare tra loro.
•    Il triptofano, un amminoacido, è essenziale per la produzione di serotonina, che favorisce un buon riposo.
•    La tirosina è il precursore della noradrenalina, un neurotrasmettitore che aiuta a mantenere l’attenzione e la concentrazione.
I neonati necessitano di 9-11 grammi di proteine al giorno, che ottengono facilmente dal latte materno o artificiale. I bambini tra i 2 e i 4 anni hanno bisogno in media di 13 grammi di proteine al giorno, che possono assumere attraverso latte e alimenti solidi.

Energia e calorie: il motore del cervello

Uno studio condotto in India nel 2008 ha dimostrato che la malnutrizione nei bambini può rallentare lo sviluppo e le capacità cognitive. Un apporto adeguato di calorie, principalmente da carboidrati, è fondamentale per fornire al cervello l’energia di cui ha bisogno per funzionare correttamente.

I bambini tra i 2 e i 5 anni necessitano di 1.000-1.600 calorie al giorno, a seconda delle loro caratteristiche fisiche e del livello di attività. Per verificare che l’apporto energetico sia adeguato, è importante monitorare la crescita attraverso le curve di peso e altezza. Se questi parametri si mantengono nella norma, non c’è motivo di preoccuparsi.

Grassi: essenziali per il cervello e la vista

I grassi alimentari sono fondamentali per la crescita, lo sviluppo del sistema nervoso, la vista e le funzioni cerebrali.
•    Il latte materno contiene DHA e AA, acidi grassi polinsaturi essenziali che l’organismo umano non è in grado di produrre autonomamente.
•    Anche il latte artificiale è arricchito con questi grassi per supportare lo sviluppo neurologico.
Alcuni studi suggeriscono che il latte biologico possa contenere una quantità maggiore di questi nutrienti rispetto al latte convenzionale. A meno di specifiche raccomandazioni da parte del pediatra o di un nutrizionista, non bisogna mai escludere o ridurre l’apporto di grassi nella dieta di un neonato o di un bambino sotto i 5 anni.

Vitamine e minerali: i mattoni del cervello

Alcuni micronutrienti svolgono un ruolo chiave nello sviluppo cerebrale:
•    Ferro
•    Zinco
•    Rame
•    Iodio
•    Selenio
•    Vitamina A
•    Colina
•    Acido folico

Il latte materno e le formule per neonati contengono tutti questi nutrienti nelle giuste quantità. Tuttavia, il ferro è un’eccezione: molti bambini, soprattutto dopo i sei mesi, possono aver bisogno di un’integrazione alimentare per garantirne un apporto sufficiente.
Studi condotti su bambini con bassi livelli di ferro hanno evidenziato difficoltà nelle capacità cognitive e una crescita più lenta rispetto ai coetanei.

Consiglio

Le indicazioni nutrizionali fornite sono linee guida generali per questa fascia d’età. Ogni bambino ha esigenze specifiche e tempistiche individuali per l’introduzione di nuovi alimenti. Ti consigliamo di consultare il pediatra per personalizzare la dieta e garantire il miglior sviluppo possibile al tuo bambino.