
Rischio di soffocamento nei bambini – come prevenirlo
Le ostruzioni delle vie respiratorie nei bambini non sono eventi rari. Si tratta di incidenti che possono accadere, ma che possono essere gestiti con calma e, soprattutto, con la giusta preparazione.
I bambini fino ai tre anni di età sono particolarmente a rischio, poiché in questa fase della crescita tendono a mettere in bocca tutto ciò che trovano. Essere informati sui possibili pericoli e su come prevenirli è fondamentale per garantire la loro sicurezza.
Cosa fare per prevenire il soffocamento
È importante mantenere sempre pulita e ordinata l’area in cui il bambino trascorre la maggior parte del tempo, soprattutto quando è ancora nella fase in cui gattona ma non cammina. Sono stati segnalati diversi casi di soffocamento in bambini che ancora non camminano ma che riescono a raggiungere oggetti pericolosi semplicemente gattonando. Molti genitori non si rendono conto che, anche se il bambino non cammina, è comunque in grado di afferrare cibi o oggetti che possono rappresentare un rischio.
Allo stesso tempo, è fondamentale offrire al bambino solo oggetti e alimenti adatti alla sua età. Proprio come i giocattoli indicano l’età minima consigliata per l’uso e avvertono del pericolo per i più piccoli, lo stesso criterio deve essere applicato al cibo. Scegli alimenti appropriati e fai sempre in modo che il bambino sia seduto mentre mangia, incoraggiandolo a prendere piccoli bocconi. Infine, ricorda che durante i pasti il bambino deve essere sempre sotto la tua supervisione, anche quando si tratta di uno spuntino.
Alimenti da evitare
Alcuni alimenti possono rappresentare un alto rischio di soffocamento e vanno evitati o somministrati solo sotto stretta supervisione. È importante anche conservarli in luoghi sicuri, fuori dalla portata del bambino, per evitare che li consumi in momenti in cui non puoi controllarlo. Tra gli alimenti da evitare rientrano: verdure dure come carote intere, olive con nocciolo, pomodorini interi, frutta secca, caramelle dure, lecca-lecca, gelatine, popcorn, frutta cruda non sbucciata come mele e pere, uva e ciliegie con nocciolo, cubetti di formaggio stagionato e pezzi grandi di crosta di pane.
Consiglio
Le informazioni nutrizionali e le raccomandazioni sull’alimentazione dei bambini sono indicative e rappresentano una guida generale. Il momento in cui ogni bambino può iniziare ad assumere cibi solidi o variare la propria dieta deve essere personalizzato. Ti consigliamo di consultare il pediatra per adattare l’alimentazione alle specifiche esigenze del tuo bambino.